Storia

La nascita del Padel

Il padel possiamo dire sia un vicino cugino del tennis che si gioca in un campo rettangolare chiuso da pareti, preferibilmente a vetro, soprattutto nelle manifestazioni sportive.

Il padel in azione

Si gioca a coppie con una racchetta rigida e una pallina esteticamente simile a quella del tennis ma con una pressione interna inferiore. Le regole sono molto simili a quelle del suo più famoso “cugino” ma con la sostanziale differenza che la pallina può rimbalzare contro le pareti.

Storia e diffusione

Nacque nel 1969 in Messico quando il suo inventore decise di costruire un campo da tennis in casa sua in uno spazio delimitato da pareti. Da qui l’idea di rendere le pareti una parte integrante del gioco. Questo sport ottenne subito grande fama nel Sud America, soprattutto in Argentina, dove venne per la prima volta tenuto un campionato mondiale, nel 1992. Venne ben presto importato anche in Spagna, sede del quarto campionato mondiale, nel 1998, e da qui raggiunse anche il Portogallo, la Svezia e altri stati europei dove ricevette numerosi consensi ed adesioni. Ma il vero boom europeo fu a partire dal 2018 quando la costruzione di nuovi campi per questo sport crebbe del 400%. In tutta Europa sono quasi 2.000 i campi registrati, senza contare quelli a scopo privato. Nel 2023 il padel farà parte dei giochi europei che si terranno a Cracovia, in Polonia. E la domanda di ammissione per i giochi olimpici del 2024 è stata già formulata ed è in attesa di essere esaminata.

Il successo

Il successo che sta avendo dipende anche in buona parte dalla possibilità di creare un buon mix di coppia fra i giocatori della stessa squadra. Essendo una semplificazione del tennis non richiede grandi capacità né sportive né nell’apprendimento delle regole, quello che è importante però è creare una buona affinità di coppia. Sicuramente è essenziale avere una buona tecnica e un livello di gioco simile, ma il padel non è un gioco individualista. È necessario conoscere il proprio compagno, i pregi e i difetti di entrambi, e diventare complementari. Laddove un giocatore ha delle carenze sarà il suo compagno ad intervenire. Come una sorta di danza a coppie. Certo più la coppia è “collaudata” più questa danza risulterà armoniosa e tecnicamente completa.
Altro punto a favore del padel è la relativa facilità della costruzione di campi, sia privati che pubblici. Le dimensioni ridotte permettono infatti la loro costruzione praticamente ovunque

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